Il primo atto ufficiale della Settimana di Giostra del quartiere di Porta Crucifera è stata l’inaugurazione del nuovo locale che il quartiere guidato dal Rettore Andrea Fazzuoli ha acquistato recentemente e che ieri sera ha inaugurato con una cerimonia alla presenza di autorità e quartieristi. Un passo epocale, una svolta importante per il quartiere rossoverde ma anche per l’intera città di Arezzo come ci racconta il Rettore descrivendo impegni e progetti futuri.
Quali sono le idee in campo, dopo settembre come intenderete gestire i nuovi spazi?
Per quanto riguarda le idee per questo nuovo locale dopo le giostre faremo un tavolo tecnico, chiamiamolo così, dove ci sarà la possibilità per tutti i nostri soci di proporre idee e iniziative. L’idea oggi è quella di creare un luogo, uno spazio trovando anche il nome adatto, dove ci sarà polivalenza e interazioni. Non dovrà essere solo un luogo ricettivo ma dovrà essere di formazione, informazione. Il mio obbiettivo è quello che possa diventare un posto visitato e adoperato da tutta la città e non solo dal quartiere. Per quanto riguarda la gestione vedremo in futuro se in prima persona o dai quartieristi. Un sogno potrebbe essere anche quello di poter dare lavoro a quartieristi e questo avrebbe una importanza fondamentale sotto un punto di vista sociale per Porta Crucifera ma anche per la città.
I locali del circolo attuale rimarranno così o ci sono progetti diversi?
Per quanto riguarda i locali dove adesso abbiamo il circolo ricreativo vedremo che passi fare. Dovremo capire e decidere se mantenere il circolo così oppure fare una sede storica facendo una sala riunioni polivalente a uso del quartiere ma, in caso di richiesta, anche per la città.
La giostra non è solo la carriera contro il buratto Porta Crucifera continua ad andare avanti con progetti non solo rivolti ai propri soci ma a tutta la città?
Da quando ricopro il ruolo di Rettore di Porta Crucifera fin da subito mi sono posto degli obbiettivi che assieme al mio consiglio siamo riusciti a raggiungere. Ricordo che siamo partiti nel 2018 con il rinnovo completo delle cucine del quartiere, abbiamo fatto e inaugurato un museo bellissimo, abbiamo rinnovato tutti i tavoli e le bandiere in dotazione al quartiere, anche questo un investimento non da poco ma molto importante per un quartiere, per giungere nel 2023 a due importantissimi traguardi. Il primo, l'acquisto definitivo del campo prova dove abbiamo investito tantissimo e che è già diventato una grande realtà per il quartiere, il secondo questo nuovo luogo che abbiamo inaugurato. Gli obbiettivi li abbiamo quindi raggiunti tutti con grande orgoglio ma anche grande fatica. Il quartiere a mio parere non è solo la giostra, ovviamente l’obbiettivo della vittoria in piazza grande resta sempre l’apice di tutto un lavoro annuale ma io il quartiere lo vedo nel suo complesso quindi quello tecnico, sociale, aggregativo e da questo punto di vista sono molto soddisfatto.
Paolo Nocentini