La presentazione dei soggetti delle ‘ance d’oro’ della Giostra, tradizionalmente organizzata dalla Società storica aretina, d’intesa con l’Ufficio Turismo, Giostra del Saracino e Folclore del Comune di Arezzo ed i Quartieri della Giostra del Saracino, si svolgerà quest’anno nella sede del Quartiere di Porta Sant’Andrea, in via delle Gagliarde 2.
La presentazione è in calendario giovedì 25 maggio, alle ore 21,15. Due, come tradizione, le edizioni in calendario.
Del giovane bersagliere Giuseppe Mancini (1893-1917), caduto nel corso della Grande Guerra e medaglia d’oro al Valor Militare, parlerà lo storico Luigi Armandi, autore di numerose pubblicazioni sul primo Novecento aretino. A Mancini, di cui ricorre il primo centenario della morte, è dedicata la lancia in palio nella Giostra di San Donato (17 giugno). La dedica vuole accomunare in un commosso ricordo tutti i giovani aretini caduti durante quella terribile guerra.
Ad occuparsi della ‘lancia d’oro’ della Giostra della Madonna del Conforto, in programma il 3 settembre, sarà invece Claudia Bassi, giovane socia della Società storica aretina. La lancia è dedicata all’architetto aretino Dante Viviani (1861-1917), vincitore del concorso per la realizzazione della nuova facciata della Cattedrale di Arezzo, un tema a cui Bassi ha dedicato la sua tesi di laurea. L’occasione della dedica è offerta dal primo centenario della morte di Viviani.
L’incontro è aperto a tutta la cittadinanza e si concluderà con un dibattito al quale tutti gli intervenuti potranno partecipare. Saranno fra gli altri presenti autorità della Giostra e il rettore del Quartiere di Porta Sant’Andrea, Maurizio Carboni. Coordinerà l’incontro Luca Berti, presidente della Società storica aretina. Seguirà la visita del museo del Quartiere, all’interno di Palazzo San Giusto.