XXVII Premiazione dei Giostratori e premio Tului 2021

Arezzo, 06 Febbraio 2022

Assegnati i premi alla carriera a Mario Capacci e Enzo Scartoni e le targhe alla memoria ai familiari di Marcello Innocenti e Faliero Papini. XXX vincitore del “Premio Fulvio Tului”.

Sabato 5 febbraio si è svolta la ventisettesima edizione della cerimonia di premiazione dei giostratori. Nel Chiostro di Palazzo Comunale sono stati premiati i giostratori protagonisti della 140esima Giostra del Saracino e della Prova Generale alla presenza del consigliere comunale delegato alla Giostra Paolo Bertini, dell’assessore al turismo Simone Chierici e dei rettori dei quartieri.

La solenne cerimonia ha visto anche consegnare le targhe alla memoria, i premi alla carriera ed è stata l'occasione per annunciare il vincitore del Premio “Fulvio Tului”, giunto alla settima edizione e consegnato al quartiere che ha sfilato meglio nell’ultima edizione della Giostra del Saracino: il premio è stato vinto dal quartiere di Porta Santo Spirito.

I giostratori, riserve e titolari, sono stati omaggiati con pergamene e medaglie realizzate sulle cere cesellate da Lamberto Parigi e che riprendono il tema della dedica di ogni edizione della Giostra.

Per Porta Crucifera sono stati premiati i giostratori titolari Adalberto Rauco e Lorenzo Vanneschi e le riserve Andrea Bennati e Niccolò Paffetti.

Nel corso della cerimonia sono state inoltre consegnate medaglie speciali celebrative dei 90 anni di Giostra quale riconoscimento alle componenti della città che hanno accolto con entusiasmo l'invito dell’amministrazione comunale a collaborare per rivivere insieme le emozioni della nostra tradizione. Per l’ideazione della mostra storica "90 anni sulla lizza" hanno ricevuto la medaglia i membri del Consiglio della Giostra e il coordinatore di regia Enrico Lazzeri mentre la Provincia di Arezzo, la Biblioteca Città di Arezzo, la Fondazione Ivan Bruschi, il Museo dei Mezzi di Comunicazione e Giuseppe Angiolini sono stati omaggiati per la collaborazione nella realizzazione della collaterale “Fuori Lizza” e per aver reso fruibili preziosi documenti volti a valorizzare il patrimonio della Giostra del Saracino. Medaglie anche a Confcommercio per il progetto Giostra In Vetrina che ha coinvolto le attività commerciali dell'area aretina sottolineando l'importanza della tradizione giostresca; al Circolo Filatelico di Arezzo per la storicizzazione dell’evento attraverso l'annullo filatelico, agli sponsor Centro*Arezzo e Chimera Gold per il sostegno e l’attaccamento alla Giostra del Saracino, valore identitario nel quale gli aretini si riconoscono; e ovviamente ai quartieri e alle associazioni che hanno partecipato a tutte le iniziative 2021 con entusiasmo e passione.

Un ringraziamento alle aziende aretine I Fonditori e L’Oro degli Etruschi che hanno realizzato le medaglie consegnate nel corso della cerimonia.

mattinata è proseguita poi con l’assegnazione dei premi alla carriera, attribuiti a Mario Capacci e Enzo Scartoni. Giostratore plurivittorioso, Mario Capacci, ha fatto il suo esordio in Giostra correndo per il quartiere di Porta Sant’Andrea nel 1972 quale sostituto dell’infortunato Tripoli Torrini. Tra il 1972 e il ‘92 ha corso 35 giostre conquistando otto Lance d’Oro, la prima nel 1976 per il Quartiere di Porta Crucifera e le successive sette con i colori di Porta del Foro, tra cui quelle dei “cappotti” dell’82 e dell’85 in coppia con Paolo Parigi. Altrettante le vittorie conquistate nella veste di allenatore. Fondatore nel 1987 dei “Cavalieri di Arezzo” con il sodalizio ha tenuto alto il nome della città nelle competizioni internazionali. Nel marzo scorso, in occasione dei suoi 80 anni, è salito di nuovo a cavallo, lancia in resta, per un’ultima sfida contro il Buratto alle scuderie del Quartiere di Porta Sant’Andrea con la grinta, l’emozione e l’amore per la Giostra che accompagnano da sempre la sua vita.

Enzo Scartoni, aretino innamorato della sua città, imprenditore orafo ed esperto di meccanica, dal 2013 è il “dottore” del Buratto. Chiamato a prendersi cura del simulacro per risolverne le criticità, Scartoni ha ricostruito l'ingranaggio dell’automa e attuato una serie di migliorie volte a garantire il perfetto funzionamento del Buratto e una maggiore sicurezza in Piazza mettendo a disposizione del Saracino la propria esperienza e i macchinari della sua azienda. Meticolosa l’attenzione con cui giostra dopo giostra Enzo Scartoni si occupa della manutenzione annuale del Re delle Indie. L'attenzione e la cura che pone volontariamente al servizio della manifestazione sono il segno del suo profondo affetto per la città e la Giostra del Saracino.
Consegnate le targhe alla memoria ai familiari di Marcello Innocenti, plurivittorioso capitano di Porta del Foro scomparso nel 2018 e di Faliero Papini colonna portante e rettore più vittorioso del quartiere di Porta Sant’Andrea. A loro saranno dedicate rispettivamente le edizioni di giugno e di settembre della Prova Generale.

MARCELLO INNOCENTI (1940 – 2018)
Capitano plurivittorioso di Porta del Foro, Marcello Innocenti è stato una colonna portante del quartiere giallocremisi non solo per le capacità giostresche ma anche e soprattutto per le sue doti morali. Alla guida del quartiere dagli anni ’80 fino ai primi anni ’90, sotto la sua egida la Chimera ha conquistato sette vittorie tra cui quelle dei cappotti del 1982 e del 1985, tutte con la coppia d’oro di giostratori formata da Mario Capacci e Paolo Parigi. Capitano valoroso e figura affabile ha sempre goduto dell’affetto e della stima del suo quartiere ma anche di quelli avversari incarnando a pieno le virtù cavalleresche. Marcello Innocenti ha anche ricoperto la carica di dirigente Acli al Circolo di San Leo ed ha fatto parte dell’Associazione Marinai d’Italia. Il suo ricordo è esempio di rettitudine per chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e per le generazioni a venire. Nel suo ricordo si correrà la Prova Generale della 141esima edizione della Giostra del Saracino, giovedì 16 giugno.

FALIERO PAPINI (1929 – 2021)
Rettore più vittorioso della storia di Porta Sant’Andrea, Faliero Papini ha ricoperto la massima carica del quartiere biancoverde dal 1991 al 1997 e poi di nuovo dal 2003 al 2007. Rettore onorario fino al giorno della morte avvenuta nel giugno scorso, Papini entrò nel Direttivo di Porta Sant’Andrea nel 1976, assieme all’allora rettore Giuseppe Municchi di cui fu per anni il vice e che sostituì in Piazza Grande il 7 luglio 1984. Dieci vittorie, un cappotto, Faliero Papini è stato un faro per la storia biancoverde e per tutto il mondo giostresco. Nel 1995 fu tra i fondatori dell’Istituzione Giostra del Saracino. Uomo di Giostra e non solo, sono molti i riconoscimenti che ha ottenuto nel corso della propria vita tra cui quello di Ufficiale e Cavaliere della Repubblica. Per oltre 30 anni nel direttivo della Confcommercio di Arezzo, nella veste di imprenditore è stato figura di spicco nell’espansione urbanistica della città. Attivo anche nel campo del volontariato, fin dagli anni ’70 è stato dirigente della Croce Rossa di Arezzo e fu protagonista dell’organizzazione dei soccorsi per i terremoti del Friuli e in Irpinia. Persona saggia e autorevole, è stato colonna portante per il suo quartiere e per l’intera manifestazione a cui ha lasciato una profonda eredità morale. A lui è dedicata la Prova Generale della 142esima edizione della Giostra del Saracino in programma venerdì 2 settembre.

Nei prossimi giorni saranno annunciate le dediche delle Lance d’Oro delle edizioni 2022 della Giostra del Saracino che si correranno rispettivamente sabato 18 giugno alle 21.30 e domenica 4 settembre alle 17.00. Al termine dell’esibizione del Gruppo Musici sono stati esposti i tabelloni con i punteggi marcati dai giostratori che hanno sfidato il Re delle Indie nell’edizione 2021 della Giostra del Saracino e presentato l’Annuario 2020-2021 della Giostra del Saracino.


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FOTOGRAFIE
Alberto Santini e Maurizio Sbragi
collaborazione fotografica di Fotozoom: Giovanni Folli - Claudio Paravani - Lorenzo Sestini - Fabrizio Casalini - Marco Rossi - Acciari Roberto

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