Il Gruppo Sbandieratori è un’organizzazione autonoma rappresentativa della “Giostra del Saracino”, nel contesto della quale opera in occasione di ogni rievocazione annuale.
Alfieri, con i simboli dei Cavalieri di Casata e dei Quartieri, abili nel “maneggiare insegne”, facevano parte del corteggio delle antiche giostre disputate nel medioevo. Le giostre sono state corse in un lungo arco di tempo, come testimoniano fonti storiche, e le rievocazioni degli inizi del secolo scorso nascono da un fatto di costume, dal modo di essere degli aretini, dalle loro radici.
Nel 1960, in occasione di una “manifestazione italiana” che si svolgeva a Liverpool (Gran Bretagna), l’E.P.T. di Arezzo decise di far partecipare all'iniziativa una rappresentanza della Giostra del Saracino utilizzando allo scopo gli Sbandieratori dei quattro Quartieri.
Il successo riportato durante quella trasferta fu determinante e si ritenne opportuno costituire un Gruppo autonomo di sbandieratori da utilizzare per la diffusione delle tradizioni storico-folkloristiche della terra aretina. Ideatore ed anima di questa iniziativa fu Alberto Mario Droandi all'epoca direttore dell’E.P.T. di Arezzo.
Furono realizzati nuovi costumi di ispirazione tardo-medioevale, su disegni dello stesso Droandi che si ispirava ai dipinti di Piero della Francesca, e con i colori e l’araldica dei Comuni della provincia di Arezzo.
Dunque al contrario dei tanti tentativi di imitazione che si sono registrati, il Gruppo affonda le proprie radici e trova la sua ragion d’essere all'interno della realtà aretina, della sua storia, delle sue tradizioni e della sua stessa esistenza.
Ed è proprio questo il punto che lo distingue da molti altri. Del resto il vasto repertorio di esercizi, ampliato e affinato con il trascorrere degli anni, ha raggiunto un non comune livello di tecnica e di stile.
Le coreografie dei primi anni sessanta, davvero suggestive, furono il risultato di una rigorosa ricerca storica e proprio Vittorio Dini , primo direttore tecnico del Gruppo, e il suo successore Pasquale Livi, traendo informazioni da testi del ‘500, sono riusciti ad arricchire lo sbandieramento di figure nuove , esaltandone contenuti e linguaggio.
Gesti e figurazioni non possono avere senso, se, unitamente all’abilità dell’esecuzione, non appaiono anche azioni intensamente simboliche ed espressive. Nei primi anni sessanta nasce così una coreografia, denominata “Schermaglia”, con la quale si vuole esprimere l’eterna lotta tra il Bene e il Male che è rimasta nel repertorio del Gruppo con sempre rinnovate affermazioni.Nell’arco della storia del Gruppo, oltre alle tradizionali evoluzioni coreografiche, emergono gli aspetti atletici, acrobatici e musicali dello sbandieramento ed anche per questo gli alfieri aretini registrano tanti successi sia nelle manifestazioni italiane sia in quelle straniere.
Il proliferare di formazioni folcloristiche che, sulla scorta di un rinato interesse per gli “antichi sport della bandiera”, si sono ispirate alla originaria esperienza del Gruppo, è la prova migliore dell’interesse e del successo che gli Sbandieratori di Arezzo hanno saputo suscitare ovunque.
Il Gruppo Sbandieratori di Arezzo è stato il primo complesso italiano a restituire in forma collettiva l’arte del “maneggiar l’insegna”. Le secolari figurazioni dello sbandieramento singolo e a coppie, riunite, coordinate ed interpretate, danno vita ad uno spettacolo dinamico ed altamente coreografico, affascinante per la eleganza ed emozionante per l’impegno atletico. Dovunque arrivano, gli Sbandieratori suscitano l’entusiasmo delle folle che vedono in questi alfieri il perpetuarsi di una tradizione di antica civiltà.
Dal 1960, il Gruppo che è considerato il più importante del genere esistente, ha portato con onore il nome di Arezzo in tutti i Paesi dell’Europa e nel resto dei 5 Continenti con ben 1048 esibizioni: 537 ad Arezzo, 371 in Italia, 112 in Europa, 28 nel resto del MondoIl Gruppo Sbandieratori di Arezzo è stato partecipe a numerosi eventi come:
• Ospite della Regina d’Inghilterra e dell’attuale Imperatore del Giappone oltre ad altri numerosi capi di Stato.
• Rappresentante dell’Italia (e di Arezzo) in numerosissime manifestazioni ufficiali.
• Olimpiadi e Campionati Mondiali di: Calcio [Germania 1974; Argentina 1978; Spagna 1982; Italia 1990; Francia 1998], Volley, Tiro al Piattello, Rally, Equitazione, Vela [America's Cup ospiti di LunaRossa], Formula 1
• Esibizioni per la DUCATI Corse, ALITALIA, IVECO
• Esibizioni nei Parchi a Tema come Disney Paris, Port Aventura (Spagna), Huis Ten Bosch (Giappone) e Silver Dollar City (Missouri).
Quartiere di Porta Crucifera P.I. 92057120518
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FOTOGRAFIE
Alberto Santini e Maurizio Sbragi
collaborazione fotografica di Fotozoom: Giovanni Folli - Claudio Paravani - Lorenzo Sestini - Fabrizio Casalini - Marco Rossi - Acciari Roberto